• slide-1
  • silde new-1-gal
  • silde new-2
  • silde new-3a
  • 520silde new-4
  • gallery
  • GAL POLLINO SVILUPPO

    Sostiene la creazione e lo sviluppo di imprese sul territorio
  • GAL POLLINO SVILUPPO

    Promuove progetti e iniziative per i giovani
  • GAL POLLINO SVILUPPO

    Investe in tutela e riqualificazione del patrimonio rurale
  • GAL POLLINO SVILUPPO

    Semina le idee - curiamo il progetto - raccogli i frutti
  • GAL POLLINO SVILUPPO

    Semina le idee - curiamo il progetto - raccogli i frutti

Mostra documentaria sulla cultura ebraica

LOCANDINA MOSTRADal 10 maggio al 2 giugno Castrovillari sarà sede di una mostra documentaria dal titolo "A tu per tu con la cultura ebraica". La Sala museale del Castello Aragonese accoglierà l'evento che è stato inaugurato da Giovanni Brandi Cordasco Salmena, docente di Diritto Romano ed Ellenistico presso Università di Urbino. Il pubblico potrà ammirare oggetti, simboli, immagini, documenti e rituali della dottrina ebraica dal titolo “Il Popolo del Libro. La dottrina della Giudecca”. Tutto ciò per spiegare la cultura e la religione ebraica, considerando che le vicende legate alle comunità ebraiche presenti in Calabria e nel Meridione d’Italia, come a Castrovillari il rione “Giudecca” esprime, tra l’alto medioevo il XVI secolo, continuano a suscitare ancora enorme interesse. L’iniziativa, patrocinata dall’Amministrazione comunale, organizzata dall’Associazione Mystica Calabria e curata da Mena Filpo e Ines Ferrante, vuole porre all’attenzione del pubblico non solo l’antica presenza giudaica nella città del Pollino, ma divulgare e rendere noti quegli aspetti, particolarmente suggestivi, della dottrina ebraica, degli atti rituali e della ricca e complessa simbologia, attraverso la testimonianza di manufatti e rappresentazioni ancora oggi in uso.

Nel percorso espositivo i visitatori potranno ammirare: il Taled, lo scialle bianco di lana o seta bordato di nero o azzurro, il Talmùd simbolo dell’evoluzione del pensiero ebraico, la menorah, il candelabro a sette bracci che ardeva davanti all’Arca Santa nel tempio di Gerusalemme, la yad, il bastoncino a forma di mano o di punteruolo con il quale si seguono le righe della Torah durante la lettura delle sacre scritture, il mezuzah, l’astuccio rigido posto sullo stipite della porta di casa e contenente una minuscola porzione del testo sacro scritto a mano, il besamin, ossia lo spargiprofumo per la benedizione della Havdalah (sul vino, sulla luce e sulle spezie) che segna la fine dello Shabbat.

Questo sito utilizza cookie al fine di consentire la normale navigazione e fruizione del sito stesso e per tracciare informazioni statistiche in forma anonima e aggregata. La prosecuzione della normale navigazione comporta la prestazione del consenso all'uso dei cookie. E' possibile negare il consenso a qualunque cookie seguendo il link Cookie Policy.